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Dipo Thai Gym Bo (Ita) vs Paisiethong Nobangnanai Sitpholek Gym (Thai)
Muay Thai 5x3 65 kg
Pattaya 27/12/05
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La serata organizzata a Pattaya (Thailand), dalla Sitpholek Gym, vedeva atleti thai contro atleti farang, il nome che i tailandesi danno agli stranieri. Per l’Italia combatteva Carlo Dipaola (Dipo Thai Gym Bo), in un match sulle 5 riprese ovviamente con l’utilizzo dei gomiti.
Prima ripresa abbastanza combattuta dove dopo una breve fase di studio gli atleti si sono battuti a viso aperto. Dipaola prendeva l’iniziativa seguendo gli spostamenti del thai, lavorando con combinazioni di braccia e calci, Khonchain ribatteva con calci frontali e medi velocissimi.
Secondo round identico al primo, in cui l’atleta italiano cercava la corta distanza per entrare in clinch, ma anche nella fase di lotta al corpo a corpo il thai riusciva a neutralizzare le tecniche di ginocchia con bloccaggi e sbilanciamenti.
Nella terza ripresa il ritmo cambia da parte di tutti e due gli avversari, Dipaola le prova tutte, riuscendo a metà della ripresa a colpire con colpi di braccia e gomito il tailandese che accusava, Dipo Thai Gym però non riusciva a chiudere il match e Khonchain riusciva a recuperare.
Quarta ripresa a ritmi altissimi con Dipaola sempre proteso all’attacco ma l’atleta della Shitpolek riusciva a ribattere colpo su colpo mantenendo un leggero vantaggio ai punti.
Quinto round con Dipaola che cerca il knock out con tecniche di pugno che riescono ad entrare più facilmente nella guardia di Khonchain, ma il thai esce dal pressing dell’italiano e mantiene con calci di rimessa il suo vantaggio ai punti.
Vince giustamente il match Khonchain, che a portato più tecniche di calcio durante tutta la gara, anche se il pubblico composto per la maggior parte da farang, non approva fischiando il verdetto, ricordiamo che nella muay thai i colpi di braccia non fanno punto.
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Conan Thai Gym Bo (Ita) vs Manupchai (Thai)
Muay Thai 3x3 75 kg
Pattaya 04/01/06
Dopo 10 giorni di estenuanti allenamenti al Pattaya Kombat Village, viene chiesto a Fabio di combattere al boxing bar; Conan è entusiasta e non vede l’ora di misurarsi per, per la prima volta in Tailandia, con un atleta di casa.
L’appuntamento è al bar, Fabio e i maestri thai si presentano puntuali per trovare l’avversario tra quelli che si sono presentati, per questo occorre togliersi la maglietta e occorre mettersi gli uni affianco agli altri per valutare fisico e stazza simili.
Deciso con chi si combatte, ci si prepara nell’antibagno del boxing bar, in mezzo agli avventori clienti e curiosi che vanno e vengono.
Finalmente arriva il momento si sale sul ring, si aspetta qualche istante per permettere agli scommettitori di valutare i due contendenti e decidere su chi puntare. Parte la musica per il ram muay e lo spiker presenta i pugili.
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Inizia il primo round c’è una prima fase di studio dove tutti e due gli atleti portano timidi colpi per valutare le reazioni dell’avversario, è il thai, però a portare la prima potente combinazione con calci medi, Conan reagisce prontamente con combinazioni di braccia e calci.
I due contendenti si sfidano invitandosi a colpire, Fabio prende via via l’iniziativa lavorando con combinazioni di braccia e calci.
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La seconda ripresa vede un netto cambiamento del ritmo, Fanti pressa Manupchai e lo costringe contro le corde per portare combinazioni di braccia ginocchia, il thai sembra non accusare e reagisce prontamente con calci e braccia; alla lunga però il pressing di Conan stanca il thai che subisce ed accusa i colpi di ginocchia.
Verso la fine del secondo round il match ha il suo epilogo dopo una combinazione in attacco di Fabio Fanti che prima entra nella guardia di Manupchai con le braccia e dopo lo colpisce con una ginocchiata devastante al volto; il thai è al tappeto e l’arbitro decreta la vittoria per Conan Thai Gym.
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