Match cloù degli Opern d’Italia quello di Muay Thai tra Carlo Dipaola e Viorel Radoj, il romano di origini rumene, del team di Alessio Smeriglio. Il match è nella categoria dei 65 kg, una mezza categoria in meno per Carlo, una mezza categoria in più per Radoj. Parte la prima ripresa dove il rumeno parte subito forte, Carlo cerca di spezzare il ritmo per studiare l’avversario, il quale è molto preciso e veloce nei suoi movimenti ma segue un unico copione: pugni e calci bassi in uscita.
Secondo round dove il ritmo aumenta Dipaola prende la distanza a Viorel blocca i calci per chiudere e tagliare la strada a sua volta, in clinch non c’è storia Dipaola è sempre in vantaggio e porta delle ottime ginocchiate sempre a segno. ... Terza ripresa Viorel attacca senza sosta, Dipaola lo centra spesso sul tempo con il sinistro e chiude con i calci bassi e medi; Il romano riesce in un occasione a centrare bene il bolognese con una bella ginocchiata d’incontro, il bolognese sente il colpo e Viorel cerca di apprfittarne per chiudere il match, ma Dipaola con esperienza, entra in clinch e riesce ad evitare altri colpi.
Quarto round dove i primi segni di stanchezza iniziano ad essere presenti da parte del romano, Carlo pensiamo infatti, che dalla quarta ripresa in poi abbia fatto la differenza, porta tecniche di pugno e di calcio sugli attacchi del rumeno, belle schivate con calci di rientro e soprattutto buone ginocchiate in clinch, anche se l’arbitro e sempre attento ad interrompere la fase di corpo a corpo. Quinto round dove l’atleta della Thaui Gym amministra il vantaggio che pensa di avere accumulato ai punti, senza però risparmiare colpi quando riesce a mandare a vuoto il rumeno, d’altro canto Viorel è sempre veloce ed attacca in continuazione, ma portando sempre le stesse combinazioni, che nel più delle occasioni vengono neutralizzate da Dipaola. Finisce l’incontro ed il verdetto sarà dato dai giudici ai punti, verdetto a maggioranza che vede vincere Viorel, con tutto il disappunto del pubblico e degli addetti ai lavori che si aspettavano una vittoria del Bolognese, verdetto a sorpresa anche per l’angolo della Pro Fighting Roma che probabilmente non aspettava la vittoria.
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